Esiste uno spazio per i brand nel Metaverso? E quali sono le strategie per le aziende che vogliono accedervi?
Cos’è il Metaverso?
Il Metaverso è un mondo immerso e digitale a cui si può accedere principalmente, ma non solo, attraverso tecnologie di Augmented Reality (AR) e Virtual Reality (VR).
Value chain re-design per un’industria a maggior impatto sociale
La catena del valore descrive la struttura di un’organizzazione attraverso i processi che determinano la creazione di un prodotto o di un servizio passando da attività primarie e attività di supporto. In un senso più lato, la catena del valore individua anche l’insieme delle dinamiche dell’indotto/ filiera che incidono sulle scelte e sui processi dell’impresa determinando valore e caratteristiche dell’offerta in generale.
Se la struttura della catena del valore veniva in passato definita solo tenendo conto di obiettivi di efficienza e di creare un vantaggio competitivo per l’azienda, oggi anche gli obiettivi di maggiore impatto positivo di quella data produzione possono determinare scelte imprenditoriali che si traducono in riorganizzazione dei processi.
La logica moderna, quindi, diventa quella di creare allo stesso modo vantaggio per l’azienda e per il mondo esterno, dove il vantaggio per l’impresa già si amplifica grazie alla maggiore reputazione che essa conquista agli occhi dei consumatori attenti a temi sociali e ambientali e alle ricadute delle azioni dell’impresa sulla comunità di riferimento (locale e globale).
Crowdfunding, filantropia, raccolte fondi, ora. Su cosa puntare e come comunicarlo
L’emergenza sanitaria di queste settimane ci ha spinto tutti a dare qualcosa in più, inducendo singoli, associazioni e imprese non solo a donare, ma anche a diventare collettori di risorse e aiuti attraverso modalità innovative.
La filantropia sotto forma di raccolta fondi e conferimento di beni e risorse, -che esiste da qualche secolo- oggi utilizza strumenti moderni e alternativi, si declina in diverse forme (dalla corporate philantropy alla strategic philanthropy, fino alla venture philanthropy), senza abbandonare mai però i due principi cardine su cui si fonda ovvero:
La tua impresa può fermarsi, se ha il giusto mindset
Nelle prossime settimane le imprese si troveranno ad affrontare una situazione molto complessa, per alcune mai affrontata prima. L’impossibilità di interrompere il proprio business si scontra con le misure precauzionali imposte dallo Stato, oltre che con il timore degli stakeholder, soprattutto quelli esteri, di intrattenere rapporti lavorativi con aziende nella zona rossa. Anche tu stai cercando di capire cosa fare, ma soprattutto, hai paura che il tuo business sia inghiottito dalla crisi e dal vuoto d’attenzione cosmico fatto di clienti e stakeholder reticenti.
Lo smart working migliora o peggiora la comunicazione?
Lo smart working é adatto a tutte le tipologie di azienda? Sicuramente non tutti i business possono adottarlo: ci sono alcune professioni che richiedono il rapporto uomo-macchina, l’artigianalità e le trasferte verso clienti/fornitori o altre che richiedono una garanzia di sicurezza e privacy che, da casa, potrebbe non essere rispettata.
Affronta il passaggio generazionale con il value design
Arriva quel momento nella vita delle imprese familiari nel quale bisogna affrontare il passaggio generazionale e la ripresa d’impresa. Spesso ci si trova di fronte un gap tra informazioni e comunicazione e si perdono di vista i ruoli delle persone, creando così tensioni e malcontento. Oltre alle questioni di ingresso e trattamento dei familiari in azienda, serve molta cautela nella gestione del know-how, dei valori e del patrimonio di conoscenze e di competenze aziendali sviluppate negli anni.
Fenomenologia del podcast
In origine era la radio: informazione, attualitá, musica, parole sparse e adv in un flusso continuo capace di tenere compagnia a quasi ogni tipo di ascoltatore in cerca di intrattenimento. Produzioni costose, pubbliche e poi sempre più indipendenti, frequenze comunque limitate, speaker e personaggi noti al centro, bon ton tematico e un graduale ritorno nei ranghi che nei decenni ha soppiantato l’entusiasmo delle radio libere locali che trasudavano voglia di emancipazione nel ’76 e che hanno portato le vibrazioni internazionali nelle case di provincia italiane.
Imposta la comunicazione della tua campagna di crowdfunding
Il crowdfunding equity-based permette a startup e PMI di raccogliere capitale di rischio per finanziare l’espansione del proprio progetto. Questo avviene attraverso l’emissione di strumenti finanziari partecipativi al capitale sociale dell’impresa, la raccolta di capitali di rischio, e può iniziare con un’offerta agli investitori che viene veicolata su piattaforme specializzate che proliferano nella rete con la promessa di realizzare l’incontro tra investitore e imprenditore, grazie all’attività di un team con competenze specifiche nel campo della finanza, della comunicazione strategica, del digital marketing e dell’information technology.
Ci sono tante piattaforme e tante idee che possono dare il boost ad una campagna di crowdfunding, ogni campagna ha una storia a sé che dipende da fenomeni non ripetibili. Una cosa che accomuna tutte le campagne è la centralità di una buona strategia di comunicazione agli investitori potenziali e ad un pubblico più ampio di stakeholder in ascolto.
Destination marketing tra comunicazione e competitività
Che i luoghi -città o interi Paesi- stiano sempre di più comunicandosi come dei brand, é noto. Con l’arrivo delle vacanze, poi, contenuti legati a strategie di marketing territoriale o destination marketing diventano una costante nei feed dei nostri profili social: tour operator, online travel agencies e influencers sfruttano in particolare la forza delle immagini e dei video per prospettarci esperienze desiderabili in luoghi a cui mai avremmo pensato.
La comunicazione nel mondo del turismo è profondamente cambiata negli ultimi anni: investire in tempo libero di qualità, riscoprire il territorio, fare esperienze uniche accostate a scelte di consumo etico sono diventati parte di uno stile di vita desiderabile e di nicchia. Il gusto della scoperta di destinazioni estranee ad un flusso di turismo di massa è il nuovo passatempo delle classi medio alte (che amano condividere sui social queste esperienze) e il recupero di luoghi storici e tradizioni popolari è l’oggetto di progetti che portano attori pubblici e privati a collaborare sul e con il territorio per rendere i luoghi destinazioni, con lo scopo di generare (o restituire) attrattività ad aree specifiche.