Il brand storytelling è un elemento immancabile di una strategia di comunicazione funzionante: non si tratta di costruire una storia fantastica, ma di costruire intorno ai valori e agli obiettivi un racconto e allo stesso tempo di calare il brand – che deve essere adattivo- nel racconto personale di ognuno, facendo leva sul suo sentire, più o meno esplicito, più o meno consapevole. E si, perché lo storytelling non è autocelebrare, ma mettere qualcosa sul piatto nel tentativo di coinvolgere, per questo il migliore storyteller in azienda non è propriamente un portavoce, ma è piuttosto un naturale bridge-builder.
E infatti questa la missione del brand storytelling: non solo persuadere, promuvere, far conoscere motivare il consumatore e gli stakeholder, ma soprattutto offrire un punto di accesso al nostro racconto per permettergli di entrarci dentro e contribuire a scriverlo e a renderlo eredità nella rappresentazione futura del brand (che ne è appunto la rappresentazione e non la storia stessa).