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Nostalgia Marketing: le 5 chiavi del successo


Ora che abbiamo chiarito le differenze tra nostalgia, retro e vintage e spiegato come si inserisce il retro nella positioning sphere, vediamo insieme quali sono le 5 chiavi per una campagna di Nostalgia marketing di successo!

1. COERENZA
Innanzitutto, il brand traghetta le persone verso un ricordo, una visione. Il consumatore deve percepire che le connessioni con il passato sono coerenti con il vissuto o con la filosofia del brand. Non può trattarsi di un espediente creativo decontestualizzato dall’identità vera del brand, pena l’insuccesso della campagna.

A volte capita che sia il consumatore o la community a proporre al brand di sfruttare la nostalgia su ampia scala. Ciò avviene quando riconosce un legame tra il ricordo e la sua percezione del brand.

2. TIMING
Il secondo fattore è la giusta tempistica di emersione e diffusione della campagna. Il marketer deve stabilire quando la campagna può essere trascinante e massimizzare la sua capacità di generare hype in base potenziale di attualizzazione di un tema specifico.

Nella pratica, è un po’ come quando si monitora l’attualità per far corrispondere la notizia che si vuole lanciare o un dato racconto a determinati valori notizia, ma in questo caso può essere molto positivo per la campagna.

3. UNIVOCITÁ DEI RIFERIMENTI
Il marketer deve preoccuparsi del fattore “univocità dei riferimenti” a livello culturale che un dato messaggio innesca e della coerenza creativa con cui la campagna viene sviluppata.

Bisogna quindi tracciare una mappa dei possibili fraintendimenti tra brand e consumatore nella fase di proposta del messaggio. Si individuano le aree di vulnerabilità, sapendo che un certo ricordo può attivare diverse interpretazioni nei target. Si tratta di avere idea delle associazioni di pensiero che ogni buyer personas potrebbe fare in base a quello che vive in quel dato momento e in quel dato luogo.

4. CONTESTO
Il mantra sarà contestualizzare e circostanziare culturalmente la proposta valoriale e di messaggio al centro della campagna, rafforzandola con riferimenti (pochi, chiari, univoci e molto selezionati) accuratamente scelti per target specifici e dare alla campagna una possibilità di successo attraverso una creatività esplosiva per il pubblico e giusta per il percorso di cristallizzazione dell’identità e della personalità del brand.

5. OTTICA DEL FUTURO
Last but not least: realizzare un mondo futuro “possibile” attraverso il ricordo di un passato. 

Una campagna di nostalgia marketing può anche basarsi sul sentimento nostalgico del futuro, di un futuro che una comunità ha immaginato e atteso nel passato ma che non è arrivato o non arriverà mai. Suona strano, ma non è altro che la nostalgia di un mondo immaginario immaginato in passato, il cui storytelling è stato acquisito per lo più attraverso un racconto o un’esperienza virtuale.

Ad esempio, la nostalgia del futuro immaginato nel film Ritorno al Futuro (1985), l’avete provata? O della realtà futuristica e fantastica proposta dal film Avatar.

Ora che sai quali sono la basi per rendere efficace la tua campagna di nostalgia marketing, seguici per entrare nello specifico!

Non perderti Da Zero al Brand di Daniela Bavuso e Natale Cardone, la guida strategica per il posizionamento del tuo brand.