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Il domani digital delle agenzie di viaggio


Questi pochi mesi di quarantena hanno avuto delle conseguenze sulle abitudini di consumo dei viaggiatori, oltre alle forti conseguenze economiche sul settore viaggi. Per i prossimi mesi ci si aspetta revenge spending a tema viaggio e un aumento di viaggi ed esperienze di prossimità, maggiore attenzione di strutture e viaggiatori rispetto a norme di sicurezza e igiene e maggiori aspettative rispetto alle garanzie di viaggio (rimborso del viaggio, assicurazione e così via).

Queste esigenze di maggior cura del progetto di viaggio sta già riportando l’attenzione alle agenzie specializzate.

Quindi, nonostante il lockdown e le incertezze abbiano messo un freno alle attività delle agenzie di viaggi, ci sono potenziale di ripresa e prospettive di crescita già dai prossimi mesi.

Allora quali trend bisogna tener d’occhio?

Innanzitutto, il digitale. Nel 2020 i turisti si affideranno al mondo web in modo sempre di più per trovare nuove mete e vivere esperienze stimolanti. Le persone oggi si informano, si fanno ispirare e prenotano online e quindi non esserci rappresenta un grande limite. I social, in particolare, servono a raggiungere nicchie di audience che magari fisicamente l’agenzia non riesce a raggiungere.

In questa particolare situazione il digital può essere uno strumento che sfrutta la forza e la coesione di tutti gli attori del turismo, ora come ora molto motivati a far ripartire le proprie attività, per proporre esperienze di supporto alle realtà italiane e far partire un marketing territoriale congiunto.

Si tenderà poi a privilegiare il turismo di prossimità, sia per riscoprire e sostenere l’Italia, sia perché i lunghi spostamenti potrebbero essere complessi. Le esperienze dei prossimi mesi?

  • Autentiche e locali: se non si potrà andare lontano, forse è il momento giusto per riscoprire la bellezza che ci circonda e sostenere i piccoli business locali. Sarà la rivincita delle mete meno conosciute.
  • Sostenibili: la quarantena ci ha mostrato che la natura prosegue il suo corso e si riappropria degli spazi; si parla proprio di rewildering. Così si capisce la necessità di prendersi cura di essa e valorizzarla. Viaggiare in modo sostenibile quindi diventerà un trend sempre più affermato e le persone saranno anche ben disposte a spendere per un’esperienza green, autentica e meno alla moda.
  • Lente: per godersi ogni istante e per ridurre il proprio impatto sull’ambiente negli spostamenti. Lento però non vuol dire noioso, ma anche fermarsi in un luogo per godersi diverse avventure.
  • Distanziate: è un arrivederci al turismo di massa per il 2020. Il distanziamento sarà ancora un obbligo probabilmente per cui si privilegeranno vacanze dove è possibile trovare spazi aperti, parchi, sentieri, piccolo borghi e così via. Ripartiranno quindi prima i viaggi individuali, di famiglia e coppia, favorendo l’open air.

Flessibilità e garanzie saranno fondamentali per la corretta ripresa dei viaggi: bisognerà eliminare ogni preoccupazione nelle persone, permettendo un margine di cambiamento nei piani di viaggio e garanzie riguardanti rimborsi, assicurazioni e indicazioni precise per tutelare la propria salute e quella altrui.

Come dovrebbe muoversi ora un’agenzia di viaggi?

  • Essere presente per sciogliere ogni preoccupazione del target: ascoltare il target sui social, proporsi di parlare di tematiche calde o vicine ai loro interessi.
  • Rassicurare che il sogno di quel viaggio sarà possibile.
  • Orientare le persone verso viaggi che sostengano il turismo interno, anche con il bonus vacanze.
  • Alimentare la voglia di viaggiare in modo esclusivo, sostenibile e soprattutto sicuro. Parola d’ordine: accessibilità.
  • Attivare dei sistemi di prenotazione di appuntamenti per garantire la maggiore tutela della salute dei propri clienti.
  • Sensibilizzare la clientela al rispetto delle regole per la salute comune quando ci si trova in viaggio.
  • Creare network tra realtà del territorio e identificare le iniziative che sono nate, come SOStieni il turismo. È il momento di pensare al marketing territoriale.
  • Privilegiare il rapporto umano e l’assistenza.

Un sondaggio di Confturismo-Confcommercio realizzato a Marzo 2020 ha rilevato che che la voglia di viaggiare non manca e che l’83% degli Italiani farà vacanze in Italia.

Sarà importante sicuramente rispettare tutte queste regole per poter ripartire ma gli italiani non si fermano di fronte a nulla.